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L’opera è composta da cinque lettere in terra cruda e pietre bianche e riproduce la parola Chanukkah, che significa letteralmente «inaugurazione» o «dedica». Si tratta di un lavoro relazionale. Infatti è la copia realizzata in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L’originale è stata creata per due mostre della collezione, una a Matera e una a Lecce, un’opera diffusa che unisce simbolicamente le persone e le istituzioni che hanno reso possibili le esposizioni, a conclusione delle quali infatti una lettera è stata donata al sindaco di Matera, una al presidente della Fondazione Sassi, una al sindaco di Casale Monferrato, una al Must di Lecce e l’altra al sindaco di Lecce.