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2019
Fabio Castelli
Paesaggio 8 + 1
18 x Ø 44 cm
Legno di quercia
È un paesaggio scolpito nel legno che ricorda una comunità immaginaria raccolta attorno a un centro concavo, una valle. Le architetture sono case e templi aperti e rivolti verso l’esterno. La luce è l’interno, il fulcro è l’energia. Lo shammash è il più in alto centrale posto virtualmente su una roccia spostabile. Questa piccola città dal carattere rurale, composta da case e templi, ha il carattere magico e «finito» delle città invisibili di Italo Calvino. Con loro condivide la dimensione onirica, capace di parlare al bambino che è in noi evocando ricordi, emozioni, sensazioni che ci riportano all’infanzia, alla casa, alla famiglia, alla comunità.