Due cimiteri a Casale Monferrato, uno a Moncalvo
La comunità ebraica di Casale Monferrato gestisce oggi tre cimiteri, di cui due in città e uno a Moncalvo. Testimonianze attestano l’esistenza di due ulteriori “prati degli ebrei” vicino a Piazza Statuto e a Porta Milano utilizzati precedentemente. Il cimitero di Moncalvo è ancora attivo, così come il cimitero di Casale Monferrato in via Cardinal Massaia. L’antico cimitero in via Francesco Negri non può più ospitare nuove sepolture perché saturo.
Dell’antico cimitero in Via Negri, il cui primo utilizzo risale al 1732, è conservato nell’archivio della Comunità un elenco di nominativi del XIX secolo di oltre duecento sepolture. Al centro del campo si trova un suggestivo accatastamento di lapidi con iscrizioni, parzialmente corrose, in ebraico; all’interno esisteva verosimilmente un tempietto di cui sono documentati i progetti costruttivi.
Nel 1810 vi furono trattative infruttuose condotte da Enrico Vitta per conto del Concistoro degli Ebrei, circoscrizione di Casale, per l’acquisto di un appezzamento di terreno fuori Porta Nuova. Si giunse nel 1893 ad una convenzione col Municipio, relativa ad un ettaro di terreno destinato all’attuale cimitero di Via Cardinal Massaia. Il prato, di forma quadrata, registra la prima sepoltura nel 1904, al suo interno si trova il tempietto progettato da Enrico Bertana e Lorenzo Rivetti con belle vetrate ed iscrizioni in lingua ebraica tratte dai Salmi.