– 119
2010
Renata Boero Medini
15 x 15 x 12 cm (chiuso); 15 x 40 x 3 cm (aperto)
Ferro grezzo
La lampada è composta da nove tubolari snodati in ferro grezzo a sezione quadrata dipinti con polvere d’oro. Il tubolare più alto rappresenta lo shammash, è situato all’estremità destra. La ripetizione modulare costituisce un unicum che potenzialmente si snoda e si ripete all’infinito. La scelta di esprimersi more geometrico fa parte del linguaggio espressivo dell’artista, che in questo caso traduce in forma tridimensionale la modularità e la scansione ritmica tipica dei suoi dipinti, una modularità che evoca, anche attraverso la solennità dell’oro, un’idea imperscrutabile e sacrale di infinito.