– 155

La lampada è realizzata con l’asfalto, materiale affine all’olio e al petrolio, che ben si presta a ospitare nelle sue asperità l’olio con gli stoppini. L’artista ha usato il «verso» dell’asfalto dei treni di Casale impiegato per la pavimentazione del piazzale della stazione che reca traccia, quasi  ne fosse il calco, dei ciottoli sottostanti. Il titolo del lavoro è infatti Testimonianza d’asfalto perché questo materiale può celare sotto la sua superficie tracce del passato, in una sorta di neoarcheologia dei materiali costruttivi. L’asfalto può, in altri termini, conservare, in quanto copia al negativo, ciò che aveva ricoperto.