– 180

2015

Elio Carmi

1+8+zero

0,4 x 48 x 0,4 cm

Acciaio satinato
Acquafer di Albiati Gianmario & C. snc Balzola (Alessandria)

L’opera è disegnata secondo il criterio della riduzione al minimo ed esprime «essenzialità», a comunicare che non è la forma che realizza la festa di Chanukkah ma è la luce che ne definisce il valore. L’incastro tra le parti diviene vincolante tramite la candela che, inserendosi nel punto centrale, si definisce come «nodo» e rende solidale l’insieme, rendendo di fatto le candele, quindi la luce, il vincolo  compositivo che unisce i diversi elementi e dà stabilità alla lampada. È progettata per essere facilmente prodotta in serie, realizzata in acciaio inox, composta con una barra fresata, al fine di alloggiare tramite incastro nove moduli in acciaio inox. Lo shammash si distingue in quanto è trattato con un bagno galvanico al fine di realizzare una superficie ottonata (metallo giallo).

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