– 197
2017
Giuseppe Billoni
Nove fuochi
61 x 40 cm
Tecnica mista su tela e tavola
La forma centinata è ispirata a una forma antica di memoria biblica. L’autore ha voluto, oltre alla simbologia tradizionale ebraica, aprirsi a significati universali, cosmologici e metafisici. Il dipinto ha una forma di clessidra, composta al livello inferiore da acqua e al livello superiore da nuvole. Simbolicamente è «un cero d’acqua» che riceve nello stoppino, fatto di nuvole, il fuoco celeste. Il fumo che ne deriva è come una «materializzazione», una creazione del Regno da parte dell’Assoluto che sale e ritorna all’Assoluto stesso (Keter, la decima Sefirat). La luce shammash è quindi posizionata sul cero centrale e da questa si originano per ricaduta le altre otto fiammelle.