– 20
1999
Johanan Vitta
27 x 27 x 27 cm
Perspex, argento, rame e ottone
L’opera è costituita da un basamento quadrangolare in rame sul quale sono collocati frontalmente e in successione nove cubetti incernierati e ruotabili. In questi supporti si innestano nove cilindri in perspex, collocati in verticale, di altezza variabile, dove il cilindro centrale più alto simboleggia lo shammash. L’attivazione, accensione simbolica delle candele, avviene portando i cilindri, da orizzontali, alla posizione verticale.