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L’opera è costituita da una base di legno con struttura a cassetta, dipinta con colori acrilici sul cui fondo è posizionato uno specchio; sopra lo specchio è posta una griglia di metallo verniciata, suddivisa in venticinque riquadri; all’interno di nove riquadri, spazialmente alternati, sono posti parallelepipedi di legno dipinto con colore acrilico azzurro cangiante. Il parallelepipedo posto nel riquadro centrale, lo shammash, è di poco più alto, dello stesso colore, ma con un tono più luminoso. Sopra i riquadri calottine in acciaio contengono candele di cera. In questa chanukkia l’inizio nell’accensione coincide con la sua fine, in un continuo divenire. I giorni dell’uomo, della sua storia, sono incastonati dentro la griglia del tempo. Nel gesto simbolico dell’accensione, l’uomo compie così il tentativo di riappropriarsi della luce spirituale e mentale insieme.