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2019
Elena Cateria Doria
Luce rivelatrice
90 x 72 x 2 cm
Inchiostro su cartoncino, foglia simil-oro
Ispirata ai movimenti circolari del dreidel (o sevivon), la lampada è composta da nove piatti di diverso diametro, finemente illustrati. La luce è rappresentata dall’oro e altrettanto simbolico è il rito della sua accensione, ottenuta girando i piatti uno a uno, passando quindi dall’oscurità alla luce rivelatrice della verità, della conoscenza e della creazione. L’acronimo in oro נ ג ה ש (Nes Gadol Hayah Sham – «Un grande miracolo accadde là») sembra illuminare un sottobosco ricco di vita: semi, muschi, tralci d’edera, frutta e piccole creature di terra, di mare e d’aria, tra cui un minuscolo uovo pronto a schiudersi. Lo shammash, è arricchito da una doppia doratura a scaglie che ricorda il guizzo vibrante e vitale della fiamma.