– 244
2018
Stefano Levi Della Torre
64 x 111 x 1,5 cm
Pastello su cartoncino
Il lavoro è composto dai progetti di tre diverse lampade, incorniciate e affiancate. La prima lampada è ideata in marmo con una base grezza da cui nascono nove canne progressivamente lavorate e lucidate. La seconda è in rame, una V rovesciata dove la costola contiene nove cavità per ospitare i fuochi. La terza è un foglio di terracotta, come un libro aperto, sulla cui parte superiore aperture e buchi vanno a disegnare la forma classica della menorah. La ricerca evoca la trasformazione dall’informe alla forma, reminiscenza figurativa della menorah stessa, alludendo, secondo il senso della festa, alla re-inaugurazione del Tempio e della vita ebraica, ricostruita sulla barbarie del dominio straniero.