Una grande opera d’arte collettiva
All’inizio degli anni novanta Elio Carmi, Emanuele Luzzati e Antonio Recalcati, nel discutere di arte, ritennero interessante promuovere e stimolare uno sviluppo nel campo dell’arte ebraica. La Comunità di Casale Monferrato possedeva allora alcune lampade di Chanukkah in argento realizzate da Elio Carmi, gli artisti Emanuele Luzzati e Antonio Recalcati stavano creando due opere in ceramica, che interpretavano l’oggetto rituale, da regalare alla Comunità: è nata così l’idea di promuovere una collezione di chanukkiot d’arte contemporanea prodotte da artisti ebrei e non. Da questa idea originale è fiorita una collezione in continua espansione in cui gli artisti si incontrano condividendo una visione universale della spiritualità, della luce, del desiderio di esistere e le danno forma attraverso il progetto del candelabro. Partendo dalla storia ebraica, ciascun artista riflette sul valore intimo e personale del concetto d’identità e sul suo senso nella contemporaneità, ricavandone un oggetto dal valore d’uso e dal valore simbolico straordinario, trasformandolo poeticamente.
Ad oggi la collezione ha superato le 250 unità e ha iniziato una tradizione itinerante, con importanti esposizioni in Italia e all’estero.